Consigli


MANUTENZIONE

È necessario verificare regolarmente i pneumatici di un veicolo prestando particolare attenzione all'esame di:
- Battistrada: per scoprire eventuali usure anomale, tagli, deformazioni locali e/o corpi estranei (sassi, chiodi…)
- Fianchi: per rilevare eventuali tagli, screpolature, strappi, deteriorazioni da strisciamenti e/o deteriorazioni anomale.
- Anomalie meccaniche: forti vibrazioni, tiraggi, ecc. Le cause di queste anomalie devono essere ricercate attentamente.

In caso di perdita di pressione, è indispensabile fermarsi subito poiché una percorrenza in sottogonfiaggio porta a una deteriorazione del pneumatico stesso. Occorre quindi smontare il pneumatico per ricercare l'origine della perdita di pressione.
Qualsiasi anomalia deve essere segnalata ad uno specialista, che dopo un attento esame giudicherà se è necessario e possibile effettuare una riparazione. Anche le riparazioni devono essere affidate ad un professionista.
Prima di qualsiasi intervento o riparazione di un pneumatico tubeless, è assolutamente necessario un esame delle parte interna per assicurarsi che non vi siano deteriorazioni.


GONFIAGGIO

Il rispetto dei valori di della pressione di gonfiaggio riveste la massima importanza per la sicurezza: un sottogonfiaggio provoca infatti un innalzamento della temperatura del pneumatico.
L'impiego di un veicolo equipaggiato con pneumatici con pressione di gonfiamento inferiore a quella consigliata dal costruttore della vettura o dal fabbricante dei pneumatici può causare una deteriorazione alla copertura. Tale deteriorazione è irreversibile e può comportare la distruzione del pneumatico a seguito della messa a piatto repentina.
Gli effetti negativi di una pressione di gonfiamento insufficiente non sono necessariamente immediati e possono manifestarsi anche dopo aver riportato le pressioni ai valori corretti.
È necessario verificare regolarmente le pressioni, ogni due settimane, senza dimenticare la ruota di scorta. Queste verifiche devono essere effettuate “a freddo”, dato che la pressione aumenta con il riscaldamento conseguente l'impiego. Non sgonfiare mai i pneumatici a caldo. Le pressioni di gonfiamento rilevate a freddo devono sempre corrispondere alle pressioni consigliate per quel veicolo dal costruttore e dal fabbricante dei pneumatici. Il cappuccio della valvola a tenuta stagna è indispensabile per assicurare la perfetta tenuta e per proteggere l'interno della valvola.


PNEUMATICI INVERNALI

In inverno la strada è sempre meno sicura rispetto al periodo estivo; che essa sia innevata, ghiacciata o semplicemente bagnata, l'asfalto ha un’aderenza inferiore rispetto al periodo più caldo. Ne consegue che al di sotto dei 7°C le prestazioni dei pneumatici estivi diminuiscono e si consiglia di equipaggiare il proprio veicolo con pneumatici invernali.

Grazie alla loro forma specifica destinata ad evacuare l'acqua che passa sotto il pneumatico, i pneumatici invernali riducono i rischi di aquaplaning. Garantiscono una maggiore aderenza e un’eccellente motricità grazie alla maggiore profondità della scultura con la quale vengono prodotti. La scultura del pneumatico invernale presenta molte più lamelle di un pneumatico estivo, per una buona presa sulla neve, inoltre è composto da una mescola di gomma speciale a base di silice, che assicura ottime prestazioni anche alle basse temperature.
In inverno si ha spesso la tentazione di montare i pneumatici invernali solamente sull'asse motore al fine di aumentare le prestazioni alla partenza. Tuttavia questo non è sufficiente per garantire delle buone prestazioni e una sicurezza ottimale.

Trazione anteriore: l'utilizzo di pneumatici invernali montati solamente sull'assale anteriore rende la vettura squilibrata nella parte posteriore, aumentando i rischi di sovrasterzo.
Trazione posteriore: l'utilizzo di pneumatici invernali montati solamente nella parte posteriore rende la vettura squilibrata nella parte anteriore, aumentando i rischi di sottosterzo.


TECNOLOGIA RUN FLAT

Pensate ad uno degli inconvenienti più sgradevoli che possono capitare ad un automobilista: la foratura di un pneumatico. A questo proposito è stata sviluppata la tecnologia Run Flat, tecnologia che vi consente di proseguire per almeno 80 Km ad una velocità di 80 Km/h.

Tutto ciò è possibile grazie ad una particolare conformazione delle cinture che costituiscono il pneumatico. La conformazione delle cinture di sommità in acciaio contribuisce a sostenere il peso della vettura anche in assenza di aria, mentre una composizione chimica speciale del rinforzo a bassa generazione di calore aumenta la rigidità dei fianchi senza surriscaldarsi in caso di perdita di pressione. 
In questo modo si limitano i danni provocati dallo sfregamento indotto tra le parti, mantenendo la direzionalità.

Pneumatici con questa tecnologia sono disponibili per le più importanti case e li potete distinguere dal loro marchio personalizzato:

MICHELIN = ZP GOOD YEAR = Run On Flat DUNLOP = Run On Flat PIRELLI = eufori@ CONTINENTAL = SSR (Self Supporting Runflat) BRIDGESTONE = RFT (Run Flat Tyre )
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